+39 0544 473717

Durante il periodo natalizio, e fino all’Epifania, i siti gestiti dalla Fondazione RavennAntica osserveranno i seguenti orari di apertura:

CLASSIS RAVENNA. MUSEO DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO
Via Classense 29, Classe (Ravenna). Tel. 0544 473717. Sito web
Dal martedì al venerdì 10.00 – 17.00; sabato e domenica 10.00 – 18.00
25 dicembre: chiuso
Dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, da lunedì a venerdì 10.00 – 17.00; sabato e domenica 10.00 – 18.00

Il Museo, fino al 9 gennaio 2022, ospita l’esposizione “Classe e Ravenna al tempo di Dante”, a cura di Enrico Cirelli, Fabrizio Corbara, Giovanna Montevecchi, Giuseppe Sassatelli .

Attraverso una ricerca originale e mirata, la mostra ricostruisce monumenti e paesaggi della città di Ravenna e di Classe ai tempi del Sommo Poeta. Oltre a significative opere del periodo e al recupero di tutti i documenti che è stato possibile individuare, in allestimento ricostruzioni complessive in 3D della città e del territorio circostante allo scopo di fornire ai visitatori dell’anno dantesco un quadro urbanistico e paesaggistico di Ravenna e del suo territorio intorno al 1300, attraverso soluzioni fortemente evocative.
Che città incontra Dante quando arriva a Ravenna? Il rapporto con il mare e con le vie d’acqua riveste ancora la stessa importanza che aveva avuto durante l’epoca romana? Come si presenta la relazione con Classe e con il territorio circostante? Qual è il panorama monumentale che vede? Ma soprattutto come si svolgeva la vita a Ravenna quando la città accolse il Poeta nell’ultima fase della sua vita? Queste sono le principali domande alle quali questa mostra cerca di dare una risposta, colmando le lacune di questo momento storico.

MUSEO TAMO – TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO
Via Rondinelli 2 – Ravenna. Tel. 0544 213371. Sito web
Chiuso fino al 25 dicembre 2021.
Dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, da lunedì a domenica 10.00 – 17.00
31 dicembre: chiuso

Il Museo Tamo Mosaico ospita le seguenti esposizioni:

TAMO DANTE: “L’alto passo… Andar per pace” dello scultore Enzo Babini
A cura di Giuseppe Sassatelli e Fabrizio Corbara

La mostra, allestita nel secondo chiostro del complesso museale Tamo Mosaico, è costituita da
cento formelle in terracotta che raccontano per immagini, attraverso un corredo iconografico avvincente e inedito, i temi dei canti della divina commedia. Il tratto distintivo del lavoro di Babini è la relazione tra il materiale e l’immateriale, con cui ottiene risultati originali nella superficie finale delle sue terrecotte: l’artista ha sviluppato un sottile equilibrio tra l’accuratezza grafica e la ricerca materica pervenendo ad una essenzialità rappresentativa spoglia di ogni orpello. L’esposizione, benché unica, è articolata in tre momenti temporali successivi: dopo l’Inferno, a partire dal 26 dicembre sarà possibile ammirare la cantica del Purgatorio per arrivare, nella primavera del 2022, a quella del Paradiso. L’opera, unica nel suo genere, ha richiesto tre anni di lavoro ed è stata al centro di un tour mondiale.

TAMO DANTE: “Dante e la Romagna”
A cura di Laura Pasquini, Giuseppe Sassatelli, Enrico Cirelli e Fabrizio Corbara

Tra tutte le regioni italiane ricordate da Dante nella Divina Commedia, dopo la Toscana viene la Romagna. La presenza rilevante della Romagna nella vita e nell’opera del Sommo Poeta giustifica questa esposizione, allestita nel soppalco del Tamo.
Ripercorrendo le tappe di un percorso fatto di passi e parole, di certezze documentarie ma anche di ipotesi, l‘esposizione mette in fila i luoghi citati nella Commedia e in alcuni casi anche quelli che, pur non chiamati in causa nel testo, vennero presumibilmente lambiti nei possibili tragitti romagnoli del poeta.
Le immagini sono quelle di luoghi e di edifici che ancora oggi mantengono, benché magari rimaneggiati nei secoli successivi, l’aspetto che gli stessi avevano fra la fine del Duecento e i primi anni del secolo XIV, sino al 1321, quando cioè Dante li poté vedere.

TAMO DANTE: “Mosaici Tra Inferno e Paradiso”

A Tamo trovano accoglienza le opere in mosaico ispirate alla Divina Commedia che attestano quanto sia inesauribile l’ispirazione dantesca per l’arte moderna. Anche per quella che sa esprimersi nella antica arte del mosaico. Si tratta di ventuno opere musive, di diversa ispirazione e vocazione, di cui quindici realizzate su cartoni di pittori italiani di grande rilievo – come Gentilini, Mattioli, Ruffini, Saetti e Sassu.
RavennAntica, d’intesa con il Comune di Ravenna e il Mar, restituisce alla fruizione pubblica e valorizza questo patrimonio allestito permanentemente nei chiostri del Tamo Mosaico, all’interno del circuito dantesco.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA
Via Barbiani, Ravenna. Tel. 0544 32512. Sito web

Dal martedì al venerdì 10.00 – 17.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00
Chiuso il 25 dicembre
Dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022: tutti i giorni 10.00 – 18.00

CRIPTA RASPONI – GIARDINI PENSILI
Piazza San Francesco, Ravenna. Tel. 0544 215342. Sito web

Fino al 24 dicembre 2021 da lunedì a venerdì 14.00 – 18.30; sabato e domenica
10.00 – 17.30
Chiuso il 25 dicembre
Dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022: tutti i giorni 10.00 – 17.30

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