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Volge al termine la rassegna estiva classe al chiaro di luna, organizzata da RavennAntica presso l’arena estiva del Classis Ravenna – Parco Archeologico di Classe, con l’ultima settimana di eventi.

Lunedì 24 agosto, alle ore 21, la compagnia Pupi di Stac con Il Teatro del Drago porta in scena il grande classico I Tre Porcellini, uno spettacolo di teatro di figura per pupazzi e attori, di Enrico Spinelli. Lo spettacolo fa parte del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare!

La mamma è arrabbiata coi suoi tre porcellini che litigano di continuo. Decide che debbano andarsene da casa ed affrontare ciascuno la sua vita. I fratelli non trovandosi d‘accordo decidono che ciascuno di loro costruisca la propria casa. Si assiste alle tre costruzioni, dalla più accurata a quella rapida e sbrigativa del più piccolo. C‘è però in giro un lupo affamato che deve anche compiacere la moglie petulante. Col potente soffio fa volare via la paglia della casetta del piccolo Ciccio che però riesce a sfuggirgli e a rifugiarsi nella casa di legno del fratello Bernardo, che ama fare lo sbruffone. Con uno spintone il Lupo riesce a sgangherare anche la seconda casetta, ma non acchiappa i due porcellini che si rifugiano dal maggiore, Andrea, che ha costruito una bella casa di mattoni e calcina. La Lupa dà l‘ultimatum al marito: vuole in tavola al più presto una pietanza di maialino. Gianrico, così si chiama il Lupo pasticcione, le prova tutte ma la costruzione è fatta a regola d‘arte e dunque resiste. Si traveste da vecchietta ma viene smascherato. Cerca di introdursi infine dal comignolo ma cade nel pentolone preparato apposta dai tre porcelli e finisce bruciato dall‘acqua bollente e bastonato dalla moglie. La mamma, pentita della sua severità, teme che i piccoli siano stati preda del lupo, ma li ritrova sani e salvi assieme ad una buonissima pastasciutta!

Prezzo unico: euro 7; Bambini euro 5

Martedì 25 agosto, alle ore 21, Ravenna Teatro, in collaborazione con RavennAntica, propone il secondo ed ultimo appuntamento di Storie di Ravenna, a cura di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda.

Titolo dell’evento La basilica e la città. Storie di Sant’Apollinare, con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e con la partecipazione straordinaria di Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Guido Ceroni (Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli).
Interventi musicali dal vivo a cura di Simone Marzocchi.
Intenso è il legame tra la città di Ravenna e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, straordinario monumento del VI secolo che celebra la memoria di Apollinare, il Santo venuto dall’Oriente. Guarderemo insieme gli straordinari mosaici e le superbe architetture che per lunghi secoli sono state custodite dai monaci camaldolesi e racconteremo del “miracoloso” salvataggio della basilica negli anni terribili della seconda guerra mondiale.

Tariffa euro 5

Mercoledì 26 agosto il museo Classis Ravenna è aperto con orario continuato dalle ore 10 alle ore 23: è quindi possibile effettuare una suggestiva visita serale, alla tariffa di euro 5, tramite prenotazione online dai siti www.ravennantica.it oppure www.parcoarcheologicodiclasse.it. Per informazioni: 0544 473717.

Giovedì 27 agosto, alle ore 21, è in programma il concerto Mozart vs Rossini – Gli EST (Electric String Trio) sfidano la classica a cura dell’Accademia La Corelli.
Ai giorni nostri la musica di ogni epoca e di qualsiasi genere è perfettamente accessibile e i confini tra i diversi ambienti musicali in tanti casi si fanno sempre più indefiniti. Gli EST partono da questo quadro e attraverso arrangiamenti originali composti dagli stessi membri fanno rivivere musiche del passato in una chiave inedita. Dal jazz alla bossanova, dal gipsy al valzer ogni esperienza musicale trova spazio nella loro musica. Violino, Violoncello e Contrabbasso danno voce a queste follie sonore. Nicola Nieddu, Antonio Cortesi e Luca di Chiara vengono da esperienze musicali diverse ma anche da tanto lavoro insieme nella realtà della Corelli di Ravenna.
Difficile definire in maniera univoca il loro stile ma sicuramente l’invenzione e l’ironia la fanno da padrona assieme all’improvvisazione e ogni effetto sonoro strumentale viene usato come spunto coloristico. All’attivo eseguono sui palchi di teatri e festival repertori tratti dal lavoro di grandi compositori come Ennio Morricone, W.A. Mozart ( dal quale prende vita nel 2017 la loro primo prodotto discografico dal titolo EST ) e G. Rossini.

Tariffa euro 10

Venerdì 28 agosto, alle ore 21, è l’appuntamento della rassegna ScrittuRa Festival 2020, il Festival di letteratura giunto alla sua sesta edizione, con ospiti nazionali e internazionali, declinato per l’occasione in Classics in Classis. Matteo Cavezzali, curatore del Festival, dialoga con l’autrice Marilù Oliva che ci parla del suo libro L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre. L’Odissea, solitamente considerata l’opera di Ulisse e degli eroi, è popolata da figure femminile di grande forza e intensità. C’è Calipso che deve lasciar andare Ulisse sebbene ne sia innamorata, c’è Nausicaa seduttrice immatura ma pericolosamente potente, c’è Circe dominatrice che disprezza gli uomini ma allo stesso tempo ne ha bisogno, ci sono le Sirene incantatrici e distruttrici, c’è Euriclea la nutrice e naturalmente Penelope la sposa in attesa. Ciascuna narra la sua parte della celebre epica, portando il proprio, inedito, punto di vista e ribaltando la prospettiva unica dell’eroe maschile nella polifonia del femminile. E tra l’una e l’altra donna parla Atena, “dea ex machina”, che sprona sia Telemaco sia Ulisse a fare ciò che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo.

Tariffa euro 6

Sabato 29 agosto, alle ore 21, la rassegna estiva classe al chiaro di luna recupera il concerto tributo dedicato al divo del rock italiano Vasco Rossi, inizialmente in programma martedì 4 agosto ma poi rinviato a causa del maltempo.

Protagonisti i BlaSconVolti Vasco Rossi Tribute Band, che ripropongono molti dei successi più importanti della grande rockstar italiana, dai grandi successi degli anni ’80, passando per le intoccabili hits, fino alle ultimissime canzoni.
Mimmo Camporeale, storico tastierista di Vasco Rossi e della Steve Rogers Band, è il valore aggiunto dello spettacolo. La Band è un perfetto mix di talento ed energia, composta da professionisti con il frontman Marco Castelvetro al comando. La sezione ritmica è affidata a Marco Braschi al basso ed Eleonora Casadio alla batteria che sono il vero e proprio cuore pulsante del gruppo. L’armonia è nelle mani dei chitarristi Alessandro Passanisi e Fabrizio Moretti per una perfetta combinazione armonica che dipinge inequivocabilmente le sonorità delle canzoni di Vasco. Marco Zoli, giovane sassofonista, imprime il vero sound dei capolavori degli anni ’80. Nulla viene lasciato al caso, dall’attenta ricerca dei suoni alla cura della scenografia e della scaletta.

Tariffa euro 10

 

Per informazioni: info@classealchiarodiluna.it
tel. 328 4815973 (lun – ven ore 10 – 16; il giorno dei concerti anche ore 19 – 21)
Biglietteria presso la sede dell’evento (via Classense, 29) aperta tutti i giorni dalle 14 alle 18; il giorno di spettacolo dalle ore 14 alle ore 20.
Prevendita on-line: www.classealchiarodiluna.it

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